Diario luglio 2015 – p. Giordano

Premessa: ritorno ad appuntarmi giorno per giorno, dopo aver ricevuto qualche rimprovero per la troppa sintesi fatta durante i mesi scorsi. Grazie per i suggerimenti!

2 luglio: serata con gelato per gli amici del gruppo IS Torino. Ci si diverte, rilassa, escono ricordi e preghiere per chi è in difficoltà (Roby, Carlo e Simone). Rivediamo anche amici “vecchi”… ma sempre giovani. La casa è sempre aperta! Si parla anche di futuro, di cose belle da realizzare, mentre i bambini presenti si muovono per le stanze e giocano con simpatia e affetto. Si viene a sapere che Giordano è il nuovo superiore della casa di Rivoli e a qualcuno scappa “Allora è tutta nostra”. Vedremo!

5 luglio: il gruppo dei partenti per la Colombia occupa la casa per tutta la giornata. Si crea da subito un clima di forte serenità e simpatia. Ci sono tutte le premesse per un’esperienza forte. Pur venendo da strade e luoghi diversi, pur avendo età diverse, il clima di fraternità è evidente. Risolviamo i vari i problemi concreti (Clelia fa i conti necessari), con Maria cerchiamo di rimotivare il gruppo sul perché dell’esperienza e delle aspettative là e qui. Terminiamo la giornata e ci si lascia con tanta attesa per il 6 agosto quando tutti assieme partiranno da Torino Caselle. Ci rivedremo a Rivoli il 5 sera quando distribuiremo il materiale “extra” da portare e prenderemo un buon gelato in compagnia.

7 Milano: Nonostante il caldo infernale di questi giorni affronto il viaggio a Milano per una serie di incontri. Laura investe la giornata per accompagnarmi e non solo. La scuola Manzoni ci spalanca le porte e rinnova le sue disponibilità perché la mostra-convegno-progetti educativi interculturali diventino un ricchezza per i suoi mille alunni e una possibilità anche per altre scuole superiori della città. Infatti visitiamo altri Presidi e troviamo molta attenzione. Torniamo a casa Poretti per riunire tutti i doveri e compiti ipotizzati e il futuro ci dirà. Molte sono le attese. L’incontro con Marina e Paolo Franceschi (medici e cari amici) diventa la classica ciliegina sulla torta… Se Dio vorrà faremo anche questa esperienza in Congo e non solo…. Per ora c’è bisogno di preghiera. Affido il progetto anche a voi. Grazie!

12 luglio – domenica della solidarietà in Brianza: accompagnato da Clelia e Laura andiamo all’eremo di Monte Barro. Nonostante le varie code ce la facciamo ad arrivare alle 11.05. La gente è già in chiesa. Il coro “MTI” di Maresso è già pronto, un centinaio di persone ci seguono durante la messa nella bella chiesetta di questo eremo. La celebrazione scivola via veloce tra canti, preghiere e pensieri profondi. Poi il pranzo per i 90 iscritti: cibo gustoso e servito velocemente. Molto bene! Complimenti ai cuochi e gestori… Gli organizzatori promuovono tombola ed estrazione dei premi della lotteria. Un grande complimento a tutti ma una menzione per Isa, Graziella e Natalina ci vuole. Grazie, grazie…… mille. Dio vi ricompensi. Ritorniamo a casa felici e contenti, convinti che la nostra giornata di oggi è sulla scia di quanto Raoul Follereau diceva: “Se molti uomini di poco conto, in molti posti di poco conto, facessero bene cose di poco conto, la faccia della terra potrebbe cambiare”.

15 luglio – la squadra degli amici IS di Torino al lavoro: piano piano la struttura prende forma. Non tutto è così semplice come sembra. Ma non ci si ferma di fronte agli ostacoli… si va oltre. Grazie amici per quello che fate in preparazione alle prossime mostre.

17 luglio – segreteria generale: siamo proprio una squadra resistente, neanche i calori di questa torrida estate ci fermano. Al mattino affrontiamo tutti i dettagli del progetto “We@creation” sia per Milano sia per Torino e Rivoli. Saremo senz’altro presi, anche se prevediamo e lavoriamo per tempo. Anche Alfredo si mette al lavoro. Clelia, Stefania e Graziella incalzano! Nel pomeriggio affrontiamo la mostra di Torino “Alle radici dell’uomo” per la seconda metà di Novembre. Il progetto viene definito nei suoi dettagli valorizzando quanto abbiamo delle mostre dei Pittori e di quelle Macua e Samburu. Assieme alle opere dei carcerati delle Nuove di Torino ci aiuteranno a comprendere come sia importante in qualunque contesto uno si trovi individuare la visione generale della vita, con i suoi valori e ideali.

Iniziano le vacanze per molti, abbiamo la gioia di vedere il piccolo Simone con Roberta al settimo cielo, fervono gli ultimi preparativi, il news speciale è in redazione…

Arrivederci a settembre!

07 – Diario Luglio 2015

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