
CONTESTO
Siamo all’interno del Seminario Minore di Mafinga, regione di Iringa, nella nuova diocesi di Mafinga. Questa Scuola Superiore è una delle più importanti istituzioni educative della zona e opera con l’obiettivo primario di fornire una formazione umana ed intellettuale di qualità a circa 300 giovani del paese, provenienti da diverse aree geografiche. Saranno gli uomini che nel domani, grazie alla loro formazione, seguiranno una vocazione sacerdotale o diventeranno padri di famiglia e futuri leader delle loro comunità.
I BISOGNI FORMATIVI IN CAMPO INFORMATICO
Bayenga è un villaggio situato nella parte nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo. Qui i missionari della Consolata sono presenti dagli anni ’90.
La popolazione presente sul territorio della missione conta circa 17 mila persone, di cui tremila Pigmei ed il resto di etnia Bantu. I Pigmei, da sempre abitanti della foresta, intorno agli anni Ottanta furono costretti dal governo a uscire dalla foresta, nella quale vivevano di caccia, pesca e raccolta, e a stabilirsi lungo la strada che collega Wamba a Nia Nia. In questo processo di sedentarizzazione non ricevettero alcun sostegno.
Oggi i Bantu sono impegnati nell’agricoltura e nel piccolo commercio, mentre i Pigmei vivono della raccolta di frutta, della cacciagione e del miele che trovano nella limitata parte di foresta a cui hanno ancora accesso, e del lavoro occasionale nelle piantagioni dei Bantu.
l rapporto fra i Pigmei e i Bantu è difficile e conflittuale. Alla base della reciproca ostilità vi è senz’altro la differente visione della risorsa rappresentata dalla foresta, che per i Pigmei è casa, rifugio e riserva di cibo mentre per i Bantu è l’area a cui strappare, disboscando, i terreni da coltivare.
A complicare la già complessa situazione interviene poi un altro fattore: lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo nella foresta intorno a Bayenga, ricca di miniere d’oro e di altri metalli
IL PROGETTO
Il progetto mira ad acquistare ed installare 30 nuovi computer moderni, una fotocopiatrice ed una stampante, al fine di facilitare il processo di insegnamento e apprendimento dei ragazzi nel campo delle scienze informatiche. Tale fornitura soddisferebbe i requisiti richiesti dal governo locale per l’insegnamento delle scienze informatiche nelle scuole primarie e secondarie.
Questo progetto sarà utile anche al personale accademico e al personale di supporto, in quanto il loro carico di lavoro sarà semplificato e alleggerito grazie alle nuove attrezzature.
SCOPO E MOTIVAZIONI DELLA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO
La maggioranza degli studenti vive quotidianamente all’interno del collegio connesso alla scuola e proviene da famiglie povere che faticano a pagare la retta scolastica. Il sostentamento primario dei ragazzi viene così garantito dalla scuola e costituisce una delle maggiori spese che questa deve sostenere. Non c’è possibilità quindi di risparmiare e tenere soldi da parte per l’ambito informatico ed i suoi materiali, da cui la richiesta di contributo.
BENEFICIARI DEL PROGETTO
Circa 300 studenti, 20 insegnanti e 6 assistenti godranno direttamente dei frutti del progetto, mentre in via indiretta quasi 1000 persone (famigliari, istituzioni ecc.) potranno beneficiare del progetto stesso.
COSTO
La richiesta di supporto è pari a 9000 € e si stima che il progetto potrà essere realizzato in circa 4 mesi dal ricevimento dei fondi.
REFERENTE IN LOCO
Referente del Progetto: P. Yohani Kalisti Kimario, missionario della Consolata.
PROGETTO APERTO