Impegnarsi Serve incontra p. Andrés

Impegnarsi Serve incontra p. Andrés

Il gruppo torinese di Impegnarsi Serve riparte da Rivoli il 26 Ottobre 2019 con il primo di sei incontri formativi per l’anno 2019/2020.  È proprio il caso di scomodare il poeta romano Orazio: “Dimidium facti, qui coepit, habet”, “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Infatti a guidare l’incontro è p. Andrés Garcia Fernández, per 13 anni missionario della Consolata tra i Pigmei del Congo ed ora tra i Warao del Venezuela. Ma chi ci ha fatti incontrare?

Il nostro compianto p. Giordano Rigamonti fu trai primi a cogliere con entusiasmo l’invito di Papa Francesco a porre l’attenzione sulla questione amazzonica. Dato l’interesse planetario scatenato dal Sinodo su quelle terre, decise di allargare lo sguardo ad altre realtà meno sotto i riflettori, come le foreste africane del bacino pluviale del Congo: ecco quindi l’idea di sostenere il Progetto Scuole Pigmee, di cui p. Andrés è un interprete illuminato.

Un’enciclica per gli invisibili della terra.

Non passano 5 minuti dall’inizio del suo racconto che c’è il secondo richiamo a Francesco con l’enciclica “Laudato si’” per cui nella natura tutto è interconnesso; da qui il dovere di fare, di comunicare e di informare sulle vicende che riguardano gli ultimi, gli emarginati, coloro che non essendo soggetti degni di un racconto diventano per i mass media oggetti invisibili, senza dignità. 

Invisibili come i Pigmei del Congo, seminomadi che si cibano di quello che la terra produce accogliendolo come dono di Dio, capaci di mimetizzarsi perfettamente nella foresta e trattati dalla società “civile” come scarti subumani per cui anche la cura di lebbra e tubercolosi è superflua.

La devastazione delle loro terre li ha costretti a dover coesistere coi Bantu; sono stati vittime di un violento processo di alienazione e sottomissione che passa dalla perdita della lingua originaria a false alleanze di sangue per giustificare brutalità e soprusi (tra cui stupri e cannibalismo) che non destano scandalo o indignazione.

Un gioiello per i bambini

In questo contesto a Bayenga è nato un gioiello di evangelizzazione: ai bambini Pigmei si rivolge un percorso prescolare che tiene conto delle specificità culturali di questo popolo, una Scuola Itinerante dei Missionari della Consolata dove la giornata inizia col canto “noi tutti siamo figli di Dio, semplici e allegri” che si diffonde dai più piccoli agli adulti. Un percorso per prepararsi ad entrare nella scuola primaria mista in cui bambini pigmei e bantu convivono superando le barriere create dalle diverse appartenenze.

Alla parrocchia confluiscono le genti di 33 villaggi e p. Andrés si emoziona nel raccontarci l’evoluzione del loro rapporto fatto di interesse partecipato, rabbia ed empatia. Riacquisire dignità significa recuperare la propria identità, la propria cultura, dove i numeri “astratti” non esistono mentre 2 foglie e 3 lucertole sí.

La scuola si muove raggiungendo un villaggio al giorno e i bambini, per quanto possibile, seguono la scuola anche nei villaggi vicini: di fatto viene insegnato il valore dello sforzo e non dell’attenzione al risultato.

Questa incredibile staffetta culturale produce situazioni in cui 4 generazioni della stessa famiglia seguono le lezioni insieme.

Amare per conoscere nuovi orizzonti

Bambini pigmei nella scuola di Bayenga

La scolarizzazione non basta, è solo un mezzo. La dignità che viene auspicata si realizza con l’educazione al gioco, al sogno materializzato in un braccialetto colorato che dà gioia, speranza nel futuro. La dignità è sensibilizzazione alla prevenzione e cura di lebbra e tubercolosi per tutti.

Lo stesso “modello destrutturato”, campione per l’abbattimento dei costi fissi, ha preso letteralmente il volo e con p. Andrés si è diffuso anche tra i Warao del Venezuela.

Il denominatore comune rimane sempre lo stesso: conoscere per amare, condividere per amare, camminare insieme e aprire gli orizzonti.

Caro Andrés, grazie per aver alimentato i nostri cuori raccontandoci “la semina” e “la raccolta” di questo eccezionale percorso umano che realizza gli insegnamenti e gli auspici del Fondatore. Ne faremo tesoro per destabilizzare positivamente il nostro quotidiano. Poi chissà, magari ci si vede tra i Warao.

Luca Trabucchi, Impegnarsi Serve

Impegnarsi Serve

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Impegnarsi Serve Onlus è un'organizzazione di volontariato e insieme ai suoi volontari opera in Italia e in numerosi paesi del mondo

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