Padre Giordano è tornato a Casa

Ciao Giordano, camminatore instancabile, esploratore di sempre nuovi orizzonti, appassionato dell’uomo e della missione. Ti piaceva definirti un vagabondo, un vagabondo per il Regno di Dio, non costretto in schemi ripetitivi ma sperimentatore di nuovi modi di fare missione, aperto alle sfide e sempre capace di vedere il positivo. Anche quando qualche iniziativa non portava i frutti sperati tu sapevi vederne il seme buttato nel terreno, che se anche avesse dato vita ad un’unica pianticella sarebbe stata da te considerata un frutto prezioso. Non ti scoraggiavi mai.
Fedele alla tua chiamata, non l’hai vissuta in modo esclusivo ma condividendola con noi, ragazzi, giovani o adulti che ti abbiamo conosciuto e che abbiamo fatto tratti di strada con te. Una chiamata che si è realizzata nella condivisione e nel dono di sé agli altri, vicini e lontani. Specie quegli ultimi della terra che avevi nel cuore, i più poveri, i più bisognosi di giustizia. E quella passione ce l’hai trasmessa, insieme alla tua fede grande in un Dio che è Amore, che perdona, che è accanto all’uomo non per giudicarlo ma per fagli sentire il suo amore paterno.
Questa volta il cammino ti ha portato più lontano, perché sei tornato alla Casa del Padre.
A noi di Impegnarsi Serve mancherai tantissimo, perché l’associazione è nata da te, sei stato la nostra guida, ci hai spronati all’impegno, coinvolgendoci e trascinandoci in strade sempre nuove. Abbiamo costruito tanto insieme, abbiamo lavorato per sensibilizzare giovani e adulti in Italia e per promuovere sviluppo e giustizia in paesi dell’Africa e del Sudamerica. Ventun anni di associazione, ventun anni di lavoro insieme.
Ieri, 2 gennaio, ti abbiamo dato l’ultimo saluto a Rivoli e a Bevera, prima di condurti al luogo dove il tuo corpo riposa, a Barzago, insieme ai tuoi genitori e a tua sorella suor Giovanna.
Sono stati due momenti partecipati, densi di preghiera e rendimento di grazie. Momenti di dolore per la separazione, ma anche di benedizione per i doni condivisi nell’arco di una vita. Ci siamo ritrovati in tanti a salutarti, e in tanti ci siamo salutati, perché la tua capacità di creare relazioni umane vere e belle ha fatto incrociare nel tempo le strade di molti di noi, una ricchezza che è stata un ulteriore dono.
Usando le parole dell’Allamano dicevi spesso “ci riposeremo in Paradiso”. Ora puoi riposare.
Ciao Giordano

Clelia

 

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